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VADO DALLE API A PRENDERE IL MIELE PER FARE UN GELATO ALLO YOGURT E MIELE FAVOLOSO | Davide Zambelli

Il gelato allo yogurt fatto in casa senza gelatiera è una ricetta facile e veloce per l’estate. È freschissimo e perfetto per merenda, come dopocena e dopo pranzo ma secondo me è fantastico anche per una colazione diversa e fresca perfetta come pasto anticaldo. In questo video andiamo anche alla scoperta del mondo delle api e in questo gelato sostituiremo gran parte dello zucchero con il miele. #gelato #yogurt #api

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Avventura sensazionale e piena di emozioni grazie a Poli e Orvea perché con “Il Gusto Contadino” siamo andati alla scoperta del Mondo delle Api, un mondo ultra affascinante che ti sorprende se prima non lo conoscevi.
Non avrei mai immaginato che dietro a un cucchiaio di miele ci fosse così tanto.

Si parte dall’arnia nella parte bassa, nella quale la regina depone una miriade di uova ogni giorno, ovviamente lei fecondata dai fuchi, i maschi delle api e il loro compito è esclusivamente riproduttivo.
Ma il duro lavoro lo fanno le api operaie, ognuna con la sua mansione. Ci sono quelle che stanno nelle arnie, altre che escono e entrano perché vanno a impollinare e sembrano instancabili. Incredibile quanto gli animali possano affascinare così tanto l’uomo moderno, che crede sempre che le cose più impensabili le possa fare solo lui. Beh, ci sbagliamo.

E con questo duro lavoro da parte di questi preziosi esserini nasce un prodotto dal tipico gusto zuccherino e dalla consistenza glassosa e avvolgente: il miele.
Questo prima di diventare effettivamente come lo conosciamo noi deve prima essere tolto dal telaio (ogni arnia ha all’interno vari telai, quelli sopra sono destinarti all’alimentazione umana perché contiene il miele che alle api non serve) e al di sopra del miele spesso le api lasciano una cera per far capire all’umano che effettivamente il miele è pronto per essere prelevato.

Successivamente deve fare un passaggio nella centrifuga che spara il miele sulle pareti per poi essere raccolto. Ora ha bisogno di una fase di stazionamento in un contenitore che ha sulla base un bocchino per erogare il miele limpido. Sì perché qui il miele sta fermo circa 2 settimane per far salire le cere in superficie e avere un prodotto perfetto. Poi il miele viene ovviamente invasato e può essere gustato.

Sicuramente il prodotto finale se lavorato a freddo è di una quantità superiore e Viviana, suo marito e i suoi figli sanno bene che per ottenere un miele che preserva tutte le sue qualità e proprietà, seppur serve più tempo per produrlo, il metodo a freddo è quello corretto da seguire.

Il miele può provenire da vari vegetali, in questo caso ci troviamo davanti al millefiori, più rotondo, e all’acacia, più fruttato e sicuramente anche più delicato.
Per questo motivo ho ritenuto che forse per questa preparazione, in cui è necessario pure sentire il sapore fresco dello yogurt, il miele di acacia, più delicato, sarebbe stata la soluzione perfetta.

Anche in questo caso, come fin’ora per altri gelati che ho preparato, il gelato allo yogurt necessita del latte condensato. E anche questa volta lo prepariamo in casa che è facilissimo. Quindi burro (pochissimo), latte e zucchero in un padellino e facciamo addensare. Successivamente aggiungiamo a freddo il miele in modo tale che possa conservare le sue proprietà visto che Viviana e i suoi compari già le hanno volute mantenere.

Poi panna fresca montata e ovviamente lo Yogurt, preferibilmente intero per avere un gelato allo yogurt più bilanciato e corposo.
E un consiglio: se volete, potete frullare il gelato dopo che ha riposato in congelatore per almeno 6 ore, così risulterà ancora più cremoso e corposo.

Questo gelato allo yogurt e miele è pazzesco e gradevolissimo al palato e pure piuttosto leggero. Sarà spaziale se lo accompagnerete con della frutta fresca, ma sarà ancora più buono e ricco se lo servire in questo modo.
Innanzitutto procuratevi una coppetta piuttosto bassa e larga che è forse più indicata per poterlo servire in questo modo, poi sulla base gelato, poi un pò di salsa, magari ai frutti di bosco, che avrete fatto diluendo della confettura o potete acquistare anche della composta, poi della frutta fresca, granola alla frutta secca, ancora gelato e terminate con della frutta, ancora un pò di salsa e una fogliolina di menta.
Signori: ecco a voi una colazione (o anche merenda o qualsiasi pausa che vorrete fare) regale.

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