La cheesecake giapponese, nel mondo conosciuta come Japanese cheesecake o cotton cheesecake, è una torta soffice e leggera come una nuvola e qui l’accompagno con i frutti di bosco. La ricetta è tipica del giappone e non ha molto a che fare con l’originale New York Cheesecake (che è sempre cotta) se non per l’aggiunta del formaggio spalmabile nell’impasto. Ovviamente se preferite potreste cambiare il topping in base ai vostri gusti. #cheesecake #fruttidibosco #torta
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Credo di non aver mai lottato così tanto per una torta. La credevo semplice e in effetti lo è, il problema è che le ricette che ho scovato online e che mi sono arrivate in direct grazie ai tanti messaggi di aiuto non sono veritiere o comunque c’è qualcosa che non va e che in ogni caso non fanno ottenere il risultato sperato o visto in fotografia.
Ammetto che magari potrei essere io il problema e ci sta, perchè mica tutte le ricette puoi pretendere che vengano bene, ma siccome questo problema non è stato solo mio ma di molti altri, anche bravi in cucina o pensato che in realtà la colpa deve andare alla maggior parte delle ricette in giro.
Ho fatto 6 test per trovare la ricetta giusta. La prima è risultata acquosa, la seconda asciutta in più si è crepata la superficie ed era veramente brutta, la terza buonissima e cremosa ma troppo bassa, la quarta un incubo perchè si è sciolta completamente ed se l’hanno pappata le galline, in particolare la Lucrezia, la quinta bellissima ma spugnosa: sembrava più un pan di spagna che una cheesecake.
Diciamo che prove ne ho fatte (ho consumato in una settimana solo per le torte 27 uova e 11 confezioni di Philadelphia) ed ero disperato e gli amici di Instagram lo sanno bene perchè ho condiviso proprio tutto.
Alla fine ho pensato che forse la cosa migliore da fare era fare delle mescolanze con le varie ricette perchè seppur si tratti di una ricetta tradizionale erano tutte diverse sia per quanto riguarda gli ingredienti e il rapporto delle dosi che la cottura, altro fattore che influisce particolarmente sul risultato finale.
Ho mescolato la 3 con la 1 e la 5 per ottenere il risultato sperato e che si avvicina maggiormente alla Japanese Cotton Cheesecake originale, quella della pasticceria Uncle Tetsu appunto in Giappone e con la 6 credo di avercela fatta.
Io entusiasta nell’aver ottenuto una cheesecake buona, cremosa e allo stesso tempo soffice e leggera che sembra proprio di mangiare cotone proprio come viene riportato nel nome stesso della torta.
Il sapore è fantastico, anche perchè ho voluto aromatizzare l’impasto con scorza di limone e vaniglia, per limitare anche il sapore di uovo che potrebbe essere troppo invadente a mio parere in questa torta se non si mettessero degli aromi. Poi che dire della consistenza? Straordinaria. È pazzesco come da un unico impasto si riescono a ottenere tre strati di diversa consistenza.
La base somiglia tantissimo ad una crema pasticcera più compatta, la parte centrale non la riesco a definire, è alveolata e morbidissima, con una buona presenza di umidità così da potersi sciogliere in bocca. La superficie invece è cotonosa, soffice come una nuvola e che somiglia tantissimo alla pasta della Kinder Paradiso.
Quando la mangi insomma è un’esperienza unica proprio per questo motivo. Non credo di riuscire più di così a farvi capire la particolarità di assaporare queste stratificazioni in un unico impasto.
Altissima da calda, un pò più bassa da fredda, ma questo è normalissimo perchè essendo una torta soufflè e con poca farina rispetto agli altri ingredienti ha questo “difetto” ma pure la cheesecake originale ha lo stesso problema quindi io proprio sereno ahahah.
E niente, io mi auguro che proprio la facciate perchè merita (non so se si è capito che sto facendo di tutto per convincervi ahahah). La potete gustare tiepida o fredda (che preferisco che così si percepisce ancora di più che state mangiando una cheesecake), senza niente, con una salsa al cioccolato ma trovo che con questa torta la salsa ai frutti di bosco con dei frutti di bosco freschi ci sta divinamente bene. In più è ultra semplice perchè basta partire da una confettura, aggiungere un goccio d’acqua per ammorbidirla, mescolare e la vostra salsa rapidissima ma sempre buona l’avete fatta.
Lo zucchero a velo lo potete mettere come no. Guardate voi in base a come vi gira;)
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