La ricetta delle zeppole di San Giuseppe, con i bignè di pasta choux fatti in casa, la crema pasticcera e l’amarena sopra, è la ricetta a cui ho pensato in questi giorni in cui siamo a casa forzatamente per il coronavirus: è un momento difficile per tutti, ma dedicarci a ciò che amiamo e a chi amiamo, anche con un dolce, trovo sia importante per mantenere un poco di “normalità”.
Auguri a tutti i papà 😘Anche al mio 😘
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Come ogni anno in questo periodo la voglia di zeppole si fa sentire, e quest’anno più del solito. In questi giorni difficili cerco conforto nel cibo e tento di vivere la casa come se fosse più uno scudo che una prigione. Non avrei mai pensato che l’umanità si dovesse trovare in questa situazione. Il Corona Virus ci terrorizza ma facciamo di tutto per normalizzare le nostre vite, almeno quando si può. Credo che la cosa più giusta da fare sia distrarsi, rimanendo comunque chiusi in casa per evitare danni a noi e agli altri.
Ecco: diciamo che cucinare potrebbe veramente risultare una terapia. Per me lo è comunque, ma in questo periodo più del solito.
Quindi via libera alle ricette golose e se vogliamo un pò più impegnative. Vedrete però che soddisfazioni.
Conoscete tutti le Zeppole di San Giuseppe? Sono dolci di origine napoletana, libidinosi.
Un bignè che nella versione tradizionale andrebbe fritto, e che io invece preferisco cuocere al forno, viene farcito da una vellutata crema pasticcera alla vaniglia e arricchito da una golosa amarena.
Le preparazioni per realizzarle sono solo due ma l’importante è avere ingredienti di qualità e un attimo di pazienza per un risultato sorprendete.
La pasta choux è molto semplice da fare e con delle semplici accortezze si otterranno bignè gonfi, croccanti fuori e morbidi e umidi all’interno.
La cottura della pasta in padella è molto importante da seguire: bisogna partire da una base umida fatta di acqua e burro, unire poi la farina tutta in un colpo e lasciare cuocere questo impasto sodo ma umido in padella per circa 5 minuti. Dovrete sostanzialmente cuocere la farina e togliere un pò di umidità per avere dei bignè che non si abbassano in cottura.
Una volta fatto questo unite le uova e infine la scorza di limone, che donerà un profumo meraviglioso a questo impasto originariamente neutro.
Create le zeppole con l’aiuto di una sac a poche munita di bocchetta a stella da 1 cm e mezzo di diametro.
È importante che la bocchetta sia grande per avere delle zeppole più gonfie e voluminose.
E se non l’avete? Nessun problema: basterà tagliare la sac a poche per simulare la bocchetta liscia. Tranquilli che il risultato non cambierà.
La cottura deve essere fatta in due step: prima a 210° per favorire il rigonfiamento della pasta, poi abbassare la temperatura a 180° per cuocere i bignè internamente. Vedrete che così la cottura sarà perfetta.
La farcitura sarà una semplice crema pasticcera, vellutata, corposa e profumata. Per questo motivo ho pensato bene di aggiungere anche un goccio di panna fresca. Farà la differenza vedrete.
Questa crema naturalmente dovrà essere piuttosto soda, per evitare che scenda dalla zeppola. Un consiglio: se dopo il raffreddamento dovesse risultare troppo compatta non azzardatevi ad aggiungere latte o acqua.
Munitevi di sbattitore elettrico e cominciate a montarla. Vedrete che tornerà ad essere cremosa e consistente.
Decorate la zeppola con la crema pasticcera (che dovrà entrare pure nel buco centrale) e decoratela con un’amarena e un pò del suo sciroppo. Ah, lo zucchero a velo è fondamentale.
E se siete particolarmente golosi di amarene come me vi do questa opzione: partite con la crema e riempite il buco centrale, poi andate con un’amarena, poi la crema fino a fare la cupola in cima alla zeppola e poi terminate con l’amarena.
Sembrerà di essere a Zeppolandia.
Buona Festa a tutti i papà e buone zeppole a noi tutti!
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