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PIZZOCCHERI FATTI IN UN BOSCO INNEVATO – la vera ricetta valtellinese – PIZZOCCHERI della VALTELLINA

PIZZOCCHERI DELLA VALTELLINA FATTI IN CASA
PIZZOCCHERI ALLA VALTELLINESE

Mi credete se vi dico che sono emozionato? Sembra che sia passato un secolo e per fortuna sono poi solo un paio di settimane che non ci vediamo.
Ho voluto e dovuto allo stesso tempo fare una pausa da YouTube durante queste vacanze natalizie. Sono stato preso da tanti lavoretti e non riuscivo proprio a dedicare del tempo a ciò che amo veramente fare, ossia alla registrazione delle video ricette e al dedicarmi al blog.
Poi vi devo dire la verità: se avessi avuto anche un po’ di tempo libero (che per fortuna sono comunque riuscito a ritagliarmi) non avrei mai voluto fare dei video “alla carlona” come si dice. Ho sempre voluto dare il massimo qua su YouTube e non sarebbe uscito un gran lavoro con il traffico dei giorni passati. Poi mi piace strutturare le idee editoriali e per questo ho voluto attendere, riflettendo su ciò che potevo offrirvi in questo 2020. E auguri a proposito, anche se in ritardo;)

Che diamine combiniamo oggi?
Innanzitutto ci trasferiamo nel bosco per potervi regalare un’esperienza emozionale al di sopra dell’ordinario. E in più prepariamo una ricetta godereccia e assolutamente invernale: i pizzoccheri.
Originari della Valtellina, piuttosto vicina alla mia Val di Sole, sono delle tagliatelle corte al grano saraceno, quindi piuttosto rustiche e scure, che vengono mescolate a patate, verze sbollentate e cubi di formaggio Latteria, Bitto o Casera e irrorati da un profumatissimo e spumeggiante burro all’aglio e salvia.

Nei mesi più caldi, per seguire la stagionalità, si va a sostituire la verza con le coste, o addirittura con i fagiolini, ma la mia versione preferita rimane comunque quella con la verza, molto più appagante e golosa secondo me. E poi diciamolo: cosa c’è di più soddisfacente che mangiare un piatto di pinzocheri mentre fuori fa un freddo micidiale o sulle piste da sci, tra una sciata e l’altra.

La pasta non la compriamo eh?!
Si fa in casa e nel mio caso nel bosco, ma comunque non è assolutamente difficile, anzi.
Innanzitutto visto che la quantità di glutine è piuttosto ridotta si farà in fretta anche a impastare dato che non dovremo attendere troppo tempo per ottenere una pasta liscia. E per questo motivo si stenderà anche con estrema facilità, proprio perché non farà resistenza sul tagliere e non si ritirerà.
In ogni caso se siete pigri oppure non avete tutto questo tempo a disposizione vi perdonerò se opterete per i pizzoccheri comprati. Ma mi raccomando: che siano di qualità.

Una cosa non importante: di più!
Se non doveste trovare il formaggio Latteria, il Bitto o il Casera (come del mio caso), un formaggio dolce, semi stagionato e mediamente saporito andrà benissimo. L’importante è che sia vaccino. Vi consiglio il famoso Fontina, un Fontal o comunque anche un formaggio delle vostre zone, basta che rispetti le caratteristiche che ho elencato prima.

E niente: gustateveli caldi caldi in compagnia e dopo dipenderà da voi se li vorrete smaltire con una bella corsetta o comunque con un’altra attività o prendervela con comodo, facendo anche un bel pisolino sul divano.
Io sono fan della seconda opzione.

Buon appetito!

VAI SUL BLOG PER LA RICETTA SCRITTA. TROVERAI TUTTE LE DOSI E GLI INGREDIENTI E SOPRATUTTO ULTERIORI CONSIGLI;)

#pizzoccheri #patate #formaggio

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• B L O G : https://www.davidezambelli.com

• I N S T A G R A M : @davide_zamby

• F A C E B O O K : Davide Zambelli

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